A BRUXELLES L’INCONTRO EUROPEO DELLE
PERSONE IN POVERTÀ
EAPN European Anti Poverty Network: “LE PAROLE NON BASTANO”.
Bruxelles, 25 Settembre 2014 – “Le parole non bastano”, è stato il
chiaro messaggio del 13 ° incontro europeo delle persone in povertà,
organizzato da EAPN European Anti Poverty Network, svoltosi a Bruxelles dal
22-24 settembre. “Le parole restano sulla carta, e non bastano. Il fatto
che la prossima tornata di Fondi strutturali fornirà maggiori finanziamenti per
l’inclusione sociale, con il 20% del Fondo sociale europeo destinati per la
lotta contro la povertà e l’esclusione sociale, non è sufficiente”, ha
dichiarato Sergio Aires, Presidente di EAPN, in conclusione dei lavori.
“Le persone in povertà sono stanchi di promesse vuote. La Commissione
europea e il Parlamento europeo devono agire per garantire che gli Stati membri
realizzino gli impegni presi, con un aumento della quantità e qualità dei
progetti che affrontano la povertà e promuovono l’inclusione” ha continuato
Aires. “Ci aspettiamo che il 20% stanziato per l’inclusione sociale venga
utilizzato con una reale partecipazione delle persone in povertà nel processo
globale”, ha concluso.
Il 13° Incontro delle persone in povertà riunito le delegazioni di persone con
esperienza diretta in
povertà da 31 Paesi europei. La delegazione
italiana è stata presente con sei persone del CILAP – Collegamento Italiano di
Lotta alla Povertà, che rappresenta la sezione italiana di EAPN. Nel corso
dell’incontro ci sono stati approfondimenti su 5 workshop tematici su:
reddito minimo per una vita dignitosa, senza fissa dimora non senza speranza,
la gioventù e la povertà, lotta contro la povertà e l’esclusione dei migranti,
la ricchezza e le disuguaglianze e la lotta contro la povertà.
I delegati del 13° Meeting di Pep – persone in povertà e attivisti contro la
povertà – hanno sottolineato la loro speranza in un cambiamento profondo, e che
almeno una parte dei fondi siano messi a disposizione per i progetti
gestiti da ONG locali e nazionali. Hanno sottolineato inoltre che le regole e
le procedure per la ricezione e la gestione dei fondi non devono essere così
inutilmente burocratiche e che non escludano le organizzazioni della società
civile organizzata e le ong dai finanziamenti dei Fondi strutturali.
“Si dice che tutti i soggetti interessati devono partecipare al processo,
quindi abbiamo solo bisogno di attuarlo! È obbligatorio, è vincolante. Gli
Stati membri devono dedicare il 20%. Questo è progresso! “, ha dichiarato
Sali Guntín, EAPN Spagna ed esperto di fondi strutturali. “Il 20% dovrebbe
includere misure transnazionali in difesa di un’Europa sociale, con la
partecipazione diretta delle persone interessate. La società civile ha esperti
che sono all’altezza del compito”, ha aggiunto.
“Questo incontro è un’occasione molto importante per un dialogo diretto
tra i responsabili politici e le persone in povertà”, ha dichiarato László
Andor, commissario europeo per l’Occupazione e gli affari sociali. “Con
uno su quattro europei a rischio di povertà o di esclusione sociale, cioè il
25%, dobbiamo far sì che le giuste politiche siano sviluppate e attuate, con il
coinvolgimento della società civile, per rafforzare la coesione sociale e
combattere le disuguaglianze. Dobbiamo anche assicurare che le nostre politiche
economiche migliorino la crescita e riducano la povertà. Sono fiducioso che gli
strumenti finanziari dell’UE, come il Fondo sociale europeo e il Fondo europeo
per gli aiuti agli indigenti, possono anche contribuire a fare la differenza
“, ha aggiunto il commissario.
Alla riunione di quest’anno, le delegazioni hanno dato una serie di
raccomandazioni su come finanziare la lotta contro la povertà e investire nel
target di riduzione della povertà nell’UE, tema della riunione.
L’incontro è stato organizzato con il sostegno della Commissione europea.
La Rete europea contro la povertà (EAPN) è la più grande rete europea delle
reti nazionali, regionali e locali, coinvolgendo ONG contro la povertà e gruppi
di base, nonché organizzazioni europee, attive nella lotta contro la povertà e
l’esclusione sociale.
CILAP EAPN ITALIA – info@cilap.eu – Letizia Cesarini Sforza – letiziacesarinisforza@gmail.com – Cell. 3454956483
Le parole non bastano
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