Progetto Assist2gether

Al via il progetto Assist2gether sul risparmio energetico

Nel dibattito europeo sulla povertà entra il risparmio energetico con il progetto ASSIST finanziato dalla Commissione europea. I paesi coinvolti, oltre all’Italia sono il Belgio, la Finlandia, la Polonia, la Gran Bretagna e la Spagna.

In Italia il progetto è gestito dall’AISFOR, con il quale il Cilap ha già contribuito sempre sullo stesso tema, in partenariato con Acquirente Unico (l’ente che controlla il mercato dell’energia) e RSE (l’ente di ricerca del Gestore del sistema energetico italiano).

La voce delle persone a rischio di povertà energetica è affidata al Cilap (per l’Italia) e ad Eapn per il livello europeo.

Il progetto partito ad ottobre 2017 durerà fino a febbraio 2020 con i seguenti risultati da raggiungere: individuare e formare una nuova figura professionale “consulente sui consumi di energia domestici” a supporto dei consumatori vulnerabili e, obiettivo primario, agire affinché la lotta alla povertà entri anche nelle politiche energetiche degli stati membri.

Quali sono le cause della povert à energetica:

  • La vulnerabilità delle persone in povertà, ma non solo, è data dalla mancanza di chiarezza da parte degli enti distributori
  • L’autoritarismo che tali enti dimostrano nel rapporto con i consumatori/clienti da cui deriva la soggezione che i cittadini maggiormente vulnerabili si trovano a provare come se fossero implicitamente colpevoli
  • Redditi bassi generano bassi consumi da cui la povertà energetica.

Quali sono le soluzioni che possono essere trovate:

  • l’efficientamento energetico è sicuramente uno di questi, ma è costoso e anche se sono previste delle detrazioni da parte dello Stato, queste si ottengono in un lungo periodo. In questo caso potrebbero incidere la scelta di indicatori che tengano conto anche dell’età e del luogo dove si abita. Infatti, gli anziani perdono la facoltà di autotermoregolazione del calore (patiscono maggiormente il freddo rispetto a chi è giovane, dato anche dalla minore mobilità); chi vive in zone rurali e periferiche necessita di maggiore richiesta di energia soprattutto in inverno.
  • I contributi al pagamento delle bollette, ma in questo caso il consumatore avrebbe solo un ruolo passivo. Per una rete come il Cilap che ha fatto della partecipazione e quindi della consapevolezza dell’essere cittadino la sua mission, questa seconda soluzione significa cedere alla passività, soprattutto per quelle famiglie e persone che vivono sotto la soglia di povertà. In altre parole, con i contributi al pagamento delle bollette i consumatori risolvono un problema immediato (il pagamento della bolletta non ti fa essere moroso e quindi a rischio di distacco), ma allo stesso tempo rimane in piedi il problema del consumo energetico e dell’accesso alle energie in epoca in cui i cambiamenti climatici stanno incidendo così tanto sulla vita degli esseri umani.

Obiettivi primari di Assist2gether sono:

  • Supporto all’ottenimento dei sussidi per evitare l’interruzione dell’energia da parte del distributore
  • Efficientamento energetico per tutti, non solo per chi se lo può permettere economicamente
  • Favorire i cambiamenti comportamentali considerando che i maggiori consumatori di energia non sono di certo le persone o le famiglie in povertà

Comunque in attesa di azioni a lungo termine bisogna agire verso quelle a breve ossia i contributi al pagamento delle bollette.

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