La Rete europea contro la povertà (EAPN) è la più grande rete europea di reti nazionali, regionali e locali, che coinvolge ONG anti-povertà e gruppi di base, nonché organizzazioni europee, attive nella lotta alla povertà e all’esclusione sociale. È stato fondato nel 1990.
Attualmente, EAPN è una rete di 31 reti nazionali di organizzazioni di volontariato e gruppi di base e13 organizzazioni europee.
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L’appartenenza all’EAPN è coinvolta in una varietà di attività volte acombattere la povertà e l’esclusione sociale, comprese attività di educazione e formazione, fornitura di servizi e attività finalizzate alla partecipazione e al rafforzamento delle persone che vivono in povertà e esclusione sociale.
Insieme, l’appartenenza all’EAPN mira a mettere la lotta contro la povertà in cima all’agenda dell’UE e a garantire una cooperazione a livello UE volta all’eliminazione della povertà e dell’esclusione sociale.
Il nostro lavoro è svolto dai nostri membri, suddivisi in specifiche entità statutarie e task force. Questi gruppi alimentano a livello europeo le loro prospettive nazionali, le competenze individuali o il focus specifico dell’organizzazione europea a cui sono affiliati.
Vedi qui le strutture di EAPN.
EAPN ha uno status consultivo presso il Consiglio d’Europa ed è membro fondatore della Piattaforma sociale (Piattaforma delle ONG sociali europee).
Per raggiungere le nostre ambizioni, ci siamo prefissati la seguente missione:
- Promuovere e rafforzare l’efficacia delle azioni volte a eliminare la povertà e prevenire l’esclusione sociale;
- Per sensibilizzare l’opinione pubblica intorno la povertà e l’esclusione sociale;
- Per potenziare le persone che vivono in condizioni di povertà e di esclusione sociale;
- Fare pressione per e con persone e gruppi che affrontano povertà ed esclusione sociale. EAPN include gli obiettivi di uguaglianza di genere e non discriminazione in tutte le sue aree di lavoro.
EAPN include gli obiettivi di uguaglianza di genere e non discriminazione in tutte le sue aree di lavoro.
È inaccettabile che oltre 118 milioni di persone vivano o siano a rischio di povertà ed esclusione sociale nell’Unione europea. Siamo impegnati a sradicare la povertà e miriamo a porre la lotta contro la povertà e l’esclusione sociale in cima all’agenda politica dell’UE.
Stiamo lavorando per un’Europa sociale libera dalla povertà e dall’esclusione sociale con accesso ai diritti economici, sociali e culturali per tutti.
Per raggiungere questo cerchiamo:
- Un’equa distribuzione della ricchezza;
- Occupazione di qualità accessibile;
- Alti livelli di protezione sociale;
- La lotta alla discriminazione;
- E la partecipazione significativa – attraverso le organizzazioni a cui partecipano – delle persone che vivono povertà ed esclusione sociale.
Crediamo che la povertà e l’esclusione sociale:
- Negano i diritti umani fondamentali e quindi non rispettano e proteggono la dignità umana;
- Derivano da processi complessi e multidimensionali che non possono essere trattati isolatamente o ai margini.
Noi crediamo:
- Nella possibilità di ottenere una migliore condivisione di ricchezza, opportunità e risorse;
- Nell’uguaglianza di genere;
- Nel rispetto della diversità culturale e religiosa e della non discriminazione fondata sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l’età, l’orientamento sessuale o l’origine sociale;
- Nell’organizzazione del nostro lavoro in modo democratico e trasparente;
- Che le persone hanno il diritto di influenzare e partecipare alle decisioni che li riguardano e di far sì che i loro punti di vista e le loro esperienze siano ascoltati e messi in pratica;
- Nel cercare di lavorare in collaborazione con altri attori che condividono una visione comune che includa attori all’interno; autorità statali, enti del settore pubblico, istituzioni dell’Unione europea, sindacati e datori di lavoro e con altre ONG;
- Nell’indipendenza delle organizzazioni non governative (ONG).