“SI alla riprogrammazione PON Inclusione. Urgono più interventi per le persone in povertà e rafforzamento della PA”.

Comunicato stampa

Teodosi, presidente CILAP EAPN Italia: “Siamo d’accordo con la riprogrammazione PON Inclusione. Urgono più interventi per le persone in povertà e rafforzamento della PA”.

Roma, 20 dicembre 2019 – “Siamo d’accordo con la riprogrammazione del PON Inclusione 5.0 2014-2020 proposta dalla DG Inclusione Sociale: tanto è stato fatto ma tanto ancora c’è da fare. Urge rafforzare gli interventi in favore delle persone in povertà”.

Così Nicoletta Teodosi, presidente del CILAP-EAPN Italia, la rete delle associazioni europee contro la povertà e l’esclusione sociale. Il Comitato di sorveglianza del PON Inclusione ha chiesto un suo parere riguardo alle modifiche del programma nazionale. 

“Accogliamo con entusiasmo l’ampliamento della platea dei beneficiari dei fondi PON anche a chi non percepisce benefici economici; siamo favorevoli al potenziamento dell’Asse 4, con la richiesta di rafforzare la formazione e la sensibilizzazione della classe dirigente dei Comuni, assessori alle politiche sociali compresi”. 

“Ci preoccupa”, prosegue Teodosi, “la precarietà lavorativa in cui sono costretti gli operatori sociali che, pur essendo molto qualificati, continuano ad essere assunti con contratti atipici (partita Iva, interinali, co.co.co). È necessaria una concertazione tra OOSS, Comuni e Regioni”.

“Siamo meno soddisfatti”, conclude la presidente, “della riduzione dei fondi PON per il prossimo triennio a causa del mancato raggiungimento dell’obiettivo al 31/12/2018. Ciò dimostra che la PA, a livello locale, vive ancora difficoltà sul fronte manageriale e dirigenziale. Bisogna intervenire”.


Ufficio Stampa Cilap-Eapn, Giulia Segna ufficiostampa.cilap@gmail.com – M +39.3381233244 – Largo Camesena, 16 – 00157 Romawww.cilap.eu

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